Dove siamo

Il rifugio Giussani sorge a 2561 metri a Forcella Fontananegra, ampio valico tra la Tofana di Rozes e la Tofana di Mezzo, costellato di massi con molte tracce di postazioni belliche. Tutta la zona ci offre la possibilità di conoscere una parte delle Dolomiti dove fu scritta una triste pagina della storia del nostro meraviglioso Paese, la pagina della Grande Guerra.
In tutta l’area delle Tofane si possono osservare i resti dei manufatti costruiti dai militari durante la Prima Guerra Mondiale e non è difficile immaginare quanto dura fu la vita di quegli uomini, costretti a vivere, combattere e morire tra mille stenti.

Solitamente il Giussani si raggiunge dal rifugio Angelo Dibona (2083 m), in località Valon de Tofana, al quale si perviene comodamente in auto da Cortina su strada quasi interamente asfaltata. Dal Dibona si risale per carrareccia il conoide ghiaioso del Valon, racchiuso tra le rocce della Tofana di Rozes e della Punta Anna. Si prosegue poi per l’evidente mulattiera segnalata col numero 403.  Ore 1.30 circa.

Oppure dai rifugi Duca d’Aosta (2098 m) e Pomedes (2303 m) per il sentiero attrezzato Maria Luisa Astaldi. Poco sotto il rifugio Pomedes ha inizio il sentiero Astaldi, caratterizzato da rocce colorate. Il percorso si sviluppa prevalentemente lungo una cengia alle pendici di Punta Anna e del Torrione Dibona (corde metalliche di sicurezza). Il sentiero punta ad una spalla erbosa al limitare del Valon, dove incontra l’itinerario precedentemente descritto. Ore 1.30 circa da Pomedes.

Altre vie d'accesso al rifugio Giussani

Un’altra interessante possibilità d’accesso inizia poco dopo Fiames, 4 Km. a nord di Cortina d’Ampezzo (ingresso del Parco Naturale Dolomiti d’Ampezzo, parcheggio) e risale la spettacolare Val Travenanzes e il Majarié de Tofana. Sentiero di medio impegno. Ore 4.30-5.00 circa.

Un’aerea variante a questo percorso è la “Scala del Minighel” (vedi pagina Escursioni e ferrate).

Ci sono naturalmente numerose alternative che permettono di raggiungere il Giussani, per le quali si rimanda il lettore alla bibliografia specializzata.
Cartografia: Carta topografica Tabacco – scala 1:25.000 – n° 03 – Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane